Il Sentiero Balcone è un percorso escursionistico suddiviso in 10 tappe di percorrenza giornaliera che attraversano i comuni dell’alta Val di Susa, è un percorso di 155 km che collega tutti i comuni della alta Val di Susa ed è possibile percorrerlo suddividendolo in differenti percorsi di durata differente. Da Susa si prosegue verso Cels, Salbertrand, Bardonecchia Jafferau, Bardonecchia Borgo Vecchio, Oulx Chateau, Cesana Torinese, Sauze di Cesana, Sauze D’oulx, Assietta, Colle delle Finestre. L’arrivo è a Susa. Vedi sito: Presentazione del Sentiero Balcone oppure sito Itinerario Sentiero Balcone della Valsusa (SBV)
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Sette reportage online dal 25 al 31 maggio e non solo
Cinemambiente dal Piemonte alle Ande, via Etiopia e non solo
Dal Piemonte alle Ande, passando per Africa, Medio Oriente e Balcani. “Frame, Voice, Report! Obiettivo Ambiente” è un viaggio cinematografico tra le emergenze ambientali e le azioni di resistenza e resilienza delle popolazioni locali. Una rassegna di reportage promossa da Cinemabiente e Cop- Consorzio delle Ong Piemontesi, visibile gratuitamente da lunedì 25 a domenica 31 maggio sul sito di CinemAmbiente.
Continua la lettura di Sette reportage online dal 25 al 31 maggio e non solose nove settimane vi sembrano poche, ….provate voi….
Ecco il racconto del gestore del Rifugio Selleries, Massimo Manavella …
Oggi avremo raggiunto le 9 settimane di Selleries chiuso per la Pandemia. Cosa possa raccontare un rifugio chiuso non ne abbiamo bene l’idea.Sulla fine un deposito di mercanzia e faccende umane, senza umanità in circolazione ha poco senso di essere, gli viene a mancare la sua funzione: il suo scopo.
SENTIERI VICINI A NOI: Cammini del Romanico
Cammini del Romanico
Nell’area compresa tra Astigiano, Monferrato, Chierese e Colline del Po si distribuisce una straordinaria rete di testimonianze storico-artistiche, di rilevanza europea: una galassia di chiese romaniche caratterizzate da uno stile unico, noto come «scuola del Monferrato». Piccole pievi, abbazie e campanili sorti tra l’XI e il XIII secolo in un territorio di grande importanza politico-commerciale e di notevole bellezza paesaggistica.
RIAPERTURA SEDE CAI-UGET E NORME ATTIVITÀ IN MONTAGNA
Carissime socie e carissimi soci, stiamo preparando la riapertura delle attività anche se per ora della sola Segreteria; questo comunque richiede alcuni lavori di adeguamento all’interno della sede, per permettere a tutti noi di accedervi secondo i protocolli di sicurezza richiesti dalla emergenza sanitaria. Per questo vi comunico che la sede e la segreteria del CAI UGET Torino riapriranno lunedì 25 maggio prossimo, con orario dal lunedì al venerdì 15.50-18-30 e il giovedì 15.30 – 20.00. Fino ad allora si può continuare a contattare la segreteria chiamando il numero 370.3767026 dal lunedì al venerdì 15.30-18.30. Ricordo inoltre che per i soci in regola con il rinnovo 2019 le coperture assicurative sono prorogate fino a fine maggio.
Norme per gli escursionisti in montagna per poter riprendere a frequentare le montagne in sicurezza.
Ogni appassionato di montagna è chiamato a fare la propria parte perché la ripresa delle attività non si trasformi in occasioni per la diffusione del contagio. Sono necessari una accentuata cautela e l’adozione di comportamenti responsabili, che innanzitutto significano rispetto del distanziamento fisico e svolgimento delle attività in maniera individuale o in compagnia delle persone conviventi.
Vedi anche: Le raccomandazioni del Club alpino italiano per la ripresa delle attività in montagna
In un ulteriore documento, in allegato più sotto, predisposto dalle sezioni e sottosezioni bergamasche del Club alpino italiano e dell’Osservatorio per le montagne bergamasche trovate altre utili indicazioni:
Per le attività sportive in montagna e le attività sportive individuali all’aria aperta invitiamo ogni appassionato al pieno rispetto delle norme vigenti con comportamenti consapevoli e responsabili, e con un supplemento di prudenza, prevenzione, distanziamento e solidarietà sociale per la tutela della salute di tutti.
La raccomandazione principale: «avere nello zaino mascherina, guanti monouso e gel disinfettante a base alcolica. Utili gli occhiali avvolgenti anche per la protezione dai raggi ultravioletti».
L’uso della mascherina durante lo svolgimento di attività sportiva-motoria – non è obbligatorio, ma quando incroci delle persone, indossala sempre, oppure usa uno scaldacollo per coprire bocca e naso.
Scegliere in questo periodo «quei percorsi meno noti e non lontani da casa, ma altrettanto affascinanti, evitando di assembrarsi su quelli più battuti».
Durante l’escursione «mantieni sempre una distanza di 2 metri circa (sia in salita che in discesa) da colui che ti precede, mentre per attività di cicloescursionismo mantieni una distanza di 10 metri circa. In montagna spesso vi è una ventilazione sostenuta e le goccioline che escono dalla bocca e dal naso attraverso la respirazione possono viaggiare più lontano».
Scendendo lungo un sentiero, «quando incroci una persona, accostati e fermati; quando l’altro escursionista si sarà allontanato di oltre 2 metri, riprendi a scendere». E’ importante mantenere le distanze anche in caso di sosta.
Nei rifugi, capanne sociali, bivacchi e punti di ristoro lo zaino non va appoggiato su tavoli o sedie, ma a terra o appeso, così come gli indumenti. E ancora: non scambiarsi borracce, bicchieri o posate. Mentre per bivacchi e locali invernali si ricorda che sono «spazi ridotti e non sanificati».
Un altro consiglio riguarda l’utilizzo di corrimani, funi, catene o appigli fissi: è importante ricordarsi di non portare le mani al viso e di disinfettarle appena possibile.
Invitiamo è a sostenere negozi e spacci di montagna e ad acquistare prodotti locali a sostegno delle attività del territorio.