DOMENICA 01 OTTOBRE 2023 – SUL CAMMINO BALTEO: TAPPA N. 1 da Pont-Saint-Martin a Lillianes(VdA)

Domenica 1 ottobre 2023

Sul Cammino Balteo: tappa n. 1 da Pont-Saint-Martin a Lillianes

Partenza: Pont-Saint-Martin (345 m) – Arrivo: Lillianes (652 m) –Dislivello: +850 m -543 m – Durata complessiva: 5 h senza soste – Difficoltà: E – Lunghezza: km 9 ca.

Attrezzatura da escursionismo, scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica) consigliati i bastoncini – scorta acqua

Viaggio in autobus. Ritrovo Corso Stati Uniti ex n. 23 ore 6,45 – partenza ore 7,00. Fermata Corso Francia 186 Parco della Tesoriera ore 7,15

Quota di partecipazione: per i soci CAI € 20,00, per i non soci € 31,55 (comprensivo dell’assicurazione giornaliera obbligatoria CAI di € 11,55). In caso di rinuncia, l’iscrizione alla gita comporta il pagamento della quota di partecipazione.

Il pagamento della quota si può anche effettuare tramite Satispay CAI UGET Torino TAM inquadrando il QR CODE sottostante ed inserendo l’importo  oppure tramite bonifico bancario sul c/c della TAM CAI UGET Torino IBAN:  IT69X0326801199052858480958 con causale NOME E COGNOME – Cammino Balteo

Dopo aver effettuato il pagamento inoltrare ai capigita Valeria Aglirà: 3383580997 – vale.aglira@libero.it o Roberto Gagna: 3356971974 – robgagna@gmail.com la ricevuta di pagamento.

Per condividere la ricevuta nell’ App di Satispay effettuare i seguenti passi: – cliccare sull’icona “profilo” ( in basso a destra) – cliccare sull’ultima transazione effettuata ( CAI Uget Torino – TAM) – cliccare su “ricevuta” – cliccare sulla piccola icona in alto a destra e scegliere il contatto WhatsApp o e-mail a cui inviare la ricevuta.

N.B.: la ricevuta di pagamento potrebbe non essere disponibile immediatamente, quindi occorre aspettare qualche minuto prima di poterla condividere.

Organizzatori di Gita: Valeria AgliràRoberto Gagna

Informazioni e iscrizioni: entro il 28/09/23 per telefono, whatsapp o e-mail agli organizzatori indicando nome, cognome, telefono, e-mail e sezione CAI di appartenenza. I non soci devono indicare la data di nascita ed avere depositato in segreteria (e-mail: caiuget@tam.caiuget.it) il consenso al trattamento dei dati personali. Verrà data precedenza ai soci CAI.

Ulteriori dettagli nella locandina:

Il Gruppo Escursionistico TAM svolge le attività escursionistiche nel rispetto delle disposizioni di legge e delle indicazioni della Sede Centrale vigenti a tale data; gli accompagnatori sono stati formati per la corretta applicazione delle norme di sicurezza.

P.S. Vi segnaliamo quest’articolo di una recente iniziativa del TAM Interregionale Liguria Piemonte e Valle d’Aosta:

Ayas e Cime Bianche Nuovi impianti di risalita e Opzione Zero

COMMISSIONE TAM LPV E AG CON CAI VALLE D’AOSTA E SEZIONE DI VERRES, NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA CAI PER IL FUTURO.

Ayas e Cime Bianche Nuovi impianti di risalita e Opzione Zero. Alla scoperta delle caratteristiche che rendono unico e speciale il Vallone. Nell’ambito dell’iniziativa “CAI per il Futuro”.

il CAI a livello centrale e la nostra Commissione TAM LPV a livello regionale seguono e sostengono il Comitato “Ripartire dalle Cime Bianche” che tanto si è impegnato nella tutela di questo territorio.

La vicenda Cime Bianche pone tre grandi questioni all’intera comunità valdostana e non solo:
1) quale patrimonio naturale, alla base della presenza umana sul pianeta, si pensa di trasmettere alla future generazioni;
2) quale strategia turistica complessiva si immagina di perseguire in un’epoca di rapidi e profondi cambiamenti climatici, economici e culturali a livello globale;
3) quale l’equità territoriale degli investimenti pubblici.

Testo e Foto di Daria e Beppe, ORTAM CAI Uget Torino

Sabato 16 settembre: incontro pubblico a Champoluc
Cinema Sant’Anna (accanto alla chiesa):
Linea funiviaria Cime Bianche, la nostra opzione zero

16 settembre 2023. A Champoluc incontro pubblico sul tema: LINEA FUNIVIARIA CIME BIANCHE, LA NOSTRA OPZIONE ZERO. Conferenza interessante, incentrata sull’argomento principale del Vallone di Cime Bianche e similari, riguardanti le tematiche relative al territorio, alla cultura e alle tradizioni storiche, alla protezione della biodiversità (vedi gipeto) e alla fruizione lenta dell’ambiente. Interessanti le vecchie fotografie dell’Alpe Mase, commentate da chi vi ha trascorso il periodo di frequentazione delle mandrie fin da piccolo. Molte le proposte alternative all’impianto: dalla istituzione di un nuovo Parco Naturale del Monte Rosa, al museo della lavorazione della pietra ollare, alla rivisitazione del classico Tour del Monte Rosa, al riammodernamento degli impianti di Cervinia e Valli limitrofe, alla protezione delle attività agricole e pastorali, che mantengono il territorio fruibile… Da ricordare che il Vallone è tutelato dalla ZPS “Ambienti Glaciali del Gruppo Monte Rosa”, derivata dalla rete europea Natura 2000.

Domenica 17 settembre: escursione riservata a soci CAI
Alla scoperta delle unicità del Vallone delle Cime Bianche

17 settembre 2023. Escursione alla scoperta delle unicità del Vallone di Cime Bianche. Ci siamo ritrovati in molti alle 7,00 nella piazza di Saint Jacques, 1.689 m. Marcello Dondeynaz (Citam LPV, referente del comitato Ripartire da Cime Bianche), dopo averci fatto notare i residui della lavorazione della pietra ollare antistanti l’ingresso della chiesa di San Giacomo, da l’avvio all’escursione. Ha piovuto nella notte, ieri il meteo non è stato clemente, ma per oggi ci sono speranze. Saliamo nel bosco per raggiungere l’alpe Gavine, dove potrebbe sorgere un pilone della nuova funivia, l’alpe Courtod, i resti del forno della calce e di una carbonaia, l’alpe Ghemme, l’alpe Ventina. Le nebbie ci sovrastano, il bosco stilla di rugiada e profuma di resina, non fa freddo. Si raggiunge il pianoro dell’Alpe Vardaz, di cui rimangono solo le tracce, affacciate alla grande torbiera. Alpe Vardaz: luogo di stoccaggio delle merci che transitavano verso la Svizzera, di presumibile controllo sanitario? Superando dossi e distese erbose e attraversando ruscelli raggiungiamo il vasto pianoro dell’Alpe Mase, 2.407 m, ormai abbandonata per le condizioni rovinose dell’edificio e il crollo delle stalle. Un pensiero comune: sarebbe la posizione ottimale per un posto tappa destinato a chi percorre il Tour del Monte Rosa. Ricordando le fotografie che abbiamo visto ieri, il contrasto tra la vita di allora e la fatiscenza di oggi è ben triste. Alcuni fanno tappa qui, il meteo è migliorato; saranno raggiunti da un altro gruppo con i ragazzi. Noi proseguiamo sul ripido sentiero che immette al pianoro superiore e ai successivi, con saliscendi che permettono di riprendere fiato. Il panorama si allarga, le frange nebbiose in dissolvimento svelano i monti che ci circondano, un po’ di azzurro ci permette di fotografare con una luce migliore. Le tre Cime Bianche, Pointe Sud, Bec Carrè e Gran Sometta, si avvicinano lentamente. Le ammiriamo durante il dolce traverso che ci porta al primo lago, dove qualcuno si ferma. In lontananza scorgiamo due piccoli camosci. Ancora uno strappo, stemprato da ciò che ci circonda, il Gran Lago alla nostra destra, il Lago Ventina, la Punta e la Gobba di Rollin. A sinistra le Cime Bianche e a sud la Roisetta, il Gran Tournalin. Alle nostre spalle le nebbie ammantano le vette che possiamo solo immaginare. Siamo al colle: un ometto e le colorate preghiere tibetane. Il Cervino, di cui si intravedeva la base, deturpata dai cavi degli impianti, si è nascosto. Le piste da sci sono davanti a noi. Gli impianti di risalita di Cervinia e di Valtournanche che si preparano alla prossima stagione invernale, sperando nella neve, fanno da contrasto stridente con il solitario e incontaminato vallone che abbiamo risalito. Vallone che per le caratteristiche morfologiche non è adatto allo sci, per cui l’impianto ipotetico sarebbe solamente di transito per gli sciatori. Siamo a circa 2.980 m, abbiamo percorso un dislivello notevole, ma ne è valsa la pena. Ci raggiunge un gruppo, partito all’alba da lontano. Foto di gruppo e si ridiscende. Ritrovo a Fiery e al ristoro del bar, e poi a Saint Jacques per gli ultimi saluti.

È stata una giornata di condivisone di esperienze su argomenti controversi, a seconda dei punti di vista. Ci auguriamo che possa vincere il buon senso per una prospettiva di sviluppo sostenibile in questo vallone incontaminato, e non l’interesse, come purtroppo sembra essere la regola…Interessante. che oltre alla protesta e al contrasto ad un’opera dibattuta, si sia parlato anche di alternative concrete.

Locandina dell’evento:

DOMENICA 24 SETTEMBRE  2023 – Lago di Pietra Rossa (2555m)/Becca Pougnenta (2825m)

Il Gruppo Escursionismo TAM del CAI UGET  e del CAI  TORINO, organizza:

DOMENICA 24 SETTEMBRE  2023

 Lago di Pietra Rossa (2555 m)  Becca Pougnenta (2825 m)

Partenza: Colle San Carlo (Morgex) 1950 m    

Difficoltà: E  –  Dislivello in salita (compresi saliscendi): 650 m ca. per il Lago di Pietra Rossa oppure 950 m ca per la Becca Pougnenta. Tempo di percorrenza complessivo: 5,00 ore per il Lago di Pietra Rossa, 7,00 h per la Becca Pougnenta

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101° Congresso Nazionale del Club alpino italiano

LA MONTAGNA NELL’ERA DEL CAMBIAMENTO 
CLIMATICO – ROMA 25/26 NOVEMBRE 2023

Un evento di due giorni per discutere della tutela della montagna

Il 101° Congresso Nazionale del Club alpino italiano, dal tema “La montagna dell’era del cambiamento climatico”, ha come obiettivo il dibattito di temi di attualità che analizzino lo sviluppo sostenibile dei territori montani sotto gli aspetti ambientale, sociale ed economico.
L’obiettivo del Congresso è di individuare una linea guida che, partendo dall’attuale contesto, guardi al futuro e sottolinei l’importanza di promuovere un approccio sostenibile alla montagna.
Questo evento e il suo percorso di costruzione rappresentano quindi un’opportunità di ampio confronto interno ed esterno, in cui il Club Alpino Italiano rafforza il suo impegno civile per la tutela della montagna.

Si segnala che è attivo il sito internet dedicato al 101° Congresso Nazionale CAI che verterà sul tema LA MONTAGNA NELL’ERA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO – ROMA 25/26 NOVEMBRE
Sul sito troverete la struttura e i primissimi contributi che verranno periodicamente aggiornati e implementati in base a come si svilupperà l’elaborazione all’interno dei tre tavoli di lavoro:


Visita il sito del 101° Congresso Nazionale CAI


E’ attivo un blog dedicato a ciascun tavolo mediante il quale potrete interagire fornendo pareri/proposte e critiche sui vari post che periodicamente vengono pubblicati seguendo lo sviluppo delle tematiche che ciascun tavolo di lavoro sta sviluppando.
È IMPORTANTE E SIGNIFICATIVO CHE IL MONDO TAM SIA PRESENTE E PROPOSITIVO IN QUESTA FASE DI COSTRUZIONE DELLE TESI CONGRESSUALI.