Gite Domenicali TAM settembre – novembre 2024

Gite Domenicali TAM settembre – novembre 2024

Domenica 08 settembre Anello per colli e laghi da Claviere 1770 m – Alta Val di Susa (TO) – Partenza ed arrivo da Claviere 1770 m, Grange la Coche 1930, lago Rascià 2100 m, col Bercia 2293 m, laghi Clot Foiron 2134 m, lago Nero 2000 m, Col Saurel 2388, lago dei Sette Colori 2329 m – Dislivello 650 m -Tempo complessivo ore 5,00. Difficoltà E. Organizzatori : Gian Luigi Castelli, Michela Giannetta (ASE)

Domenica 15 settembre Lago Blu 1980 m e Lago Goillet 2516 m – Valtournanche (AO) – Partenza ed arrivo da Breuil-Cervinia 2050 m – Dislivello 620 m – Tempo complessivo ore 5,00. Difficoltà E. Organizzatori: Massimo Prono, Marco Tencaioli

Domenica 22 settembre Anello laghi di Bellagarda 2253 m – Valle Orco (TO) – Partenza ed arrivo da Ceresole Reale, borgata Lilla 1480 m – Dislivello780 m – Tempo complessivo ore 5,00. Difficoltà E. Organizzatori: Beppe Borione (ASE-ORTAM), Daria Fava (ASE-ORTAM)

Domenica 29 settembre Geologia in Valle Stretta, Les Bancs 2296 m – Alta Val di Susa (TO) – Partenza ed arrivo da Grange 1765 m – Dislivello 540 m – Tempo complessivo ore 5,00. Difficoltà E. Organizzatori: Fabio Di Gioia (ONC), Beppe Gavazza (ORTAM)

Domenica 06 ottobre Lago del Mucrone 1894 m – Valle di Oropa (BI) – Partenza e arrivo dal Santuario di Oropa 1159 m – Dislivello 740 m -Tempo complessivo ore 4,30. Difficoltà E. Organizzatori: Beppe Gavazza (ORTAM), Efisia Marras

Domenica 13 ottobre Monte Saben 1.670 m. da Valdieri 1.670 m. – Valle Gesso (CN) – Partenza e arrivo: Valdieri 745 m, Monte Saben 1.670 m – Dislivello: 925 m Tempo complessivo ore 6,00. Difficoltà: E. Organizzatori: Giampiero Salomone (AE), Matteo Zanfabro

Domenica 20 ottobre “La strada dei Principi” – Val di Susa (TO) – Partenza ed arrivo da frazione Bertassi di Avigliana 350 m – Dislivello 300 m – Tempo complessivo ore 4,00. Difficoltà E. Organizzatori: Irene Mangino, Marco Tencaioli

Domenica 27 ottobre Escursione ad anello al Sacro Monte di Belmonte – Piemonte (TO) – Partenza e arrivo a Valperga 377 m, Santuario di Belmonte 735 m, spostamento a Buasca 450 m – Dislivello 360 m – Tempo complessivo ore 4,00. Difficoltà E – A seguire merenda sinoira. Organizzatori: Efisia Marras, Massimo Pronona (ASE)

Domenica 3 novembre Gita di chiusura con festa – Difficoltà: E in fase di programmazione. Organizzatori: tutti i disponibili

Nota bene: In caso di condizioni meteorologiche o di sicurezza sfavorevoli, la destinazione della gita potrà essere modificata o annullata ad insindacabile decisione degli organizzatori.

Manutenzione del Sentiero degli Orridi nel 2024

Il “Sentiero degli Orridi” da Chianocco a Foresto continua ad essere oggetto di manutenzione dal Gruppo Escursionistico TAM di Torino in collaborazione con il Parco Alpi Cozie Riserva dell’Orrido di Chianocco Riserva naturale speciale Orrido di Foresto e le autorità locali, ad esempio nella posa di cartelli di segnalazione del percorso (vedi foto piu sotto).

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Manutenzione Sentiero da Chateau Beaulard al rifugio Guido Rey – Posa segnaletica da Beaulard

Volontari del Gruppo Escursionistico TAM, lunedì 5 agosto 2024, ha provveduto alla posa della segnaletica dalla stazione ferroviaria di Beaulard verso il Rifugio Rey.

Volontari del Gruppo Escursionistico TAM, lunedì 7 agosto 2023, ha provveduto ad una sistemazione più consona del sentiero che da Chateau Beaulard porta al rifugio Rey, nel tratto a cavallo del ponte sul rio Champeiron.

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La Montagna dei Pensieri Contraddittori

Il Monte Chersogno, con i suoi imponenti 3.026 metri, svettava irraggiungibile, quasi come un monito per chi osava sfidarlo. Ma Gianpiero, incitandoci con un pizzico di ironia, non lasciava spazio ai tentennamenti. Così, mentre Emanuele, Cristina, Costantino e Stefano salivano con baldanza come giovani stambecchi, Giorgio con il fiato corto arrancava come un mulo ostinato. E un pensiero inevitabile lo assaliva: “Ma chi me l’ha fatto fare?
La salita era una lotta costante tra il desiderio di raggiungere la vetta e il pensiero di mollare tutto e tornare indietro. Ogni passo sembrava un’impresa epica, ogni sasso un ostacolo insormontabile. Però l’esempio di Michela che saliva indomita per l’irto sentiero senza mai un lamento l’induceva a stringere i denti. E allora Giorgio continuava, spinto da quella strana forza che solo gli amanti della montagna conoscono. La stessa forza che fa ignorare i muscoli doloranti e fa sorridere all’idea di una nuova vetta da conquistare.

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