Puntata del 05/02/2023 di Enzo Miglino
L’aumento della temperatura media globale, da fine ‘800 ad oggi, è di circa un grado. Ma sulle Alpi si viaggia a velocità doppia. Le conseguenze sono semplici e dolorose: è come se in montagna tutto si sia spostato 300 metri più su. A Speciale Tg1, il viaggio di Enzo Miglino lungo l’arco alpino. Nevica sempre meno e sempre più in alto. Impianti sciistici a quote basse sono costretti a chiudere, come a Caspoggio (Sondrio). A Forni Avoltri (Udine) si prepara la pista di biathlon grazie alla neve dell’anno precedente, conservata come un bene prezioso. I ghiacciai sono gli indicatori più sensibili del cambiamento climatico. Gustav Thöni ricorda gli inizi della sua carriera sullo Stelvio, dove ora sciare d’estate è sempre più complicato. In Marmolada si studia per capire le ragioni del crollo dell’enorme placca glaciale del luglio scorso. Mentre in Valle d’Aosta, negli ultimi 20 anni, sono scomparsi 30 ghiacciai. Il cambiamento del clima incide anche su flora e fauna. I danni della tempesta Vaia, dopo più di quattro anni, sono cicatrici sui boschi di tutto il nord est. E gli animali soffrono: nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, i camosci si trovano a quote sempre più alte, fino a 3000 metri.
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