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25 Aprile: Pedalata e Camminata Resistente al Colle del Lys

25 Aprile: Pedalata e Camminata Resistente al Colle del Lys

Anche quest’anno Viaggi Solidali sosterrà e parteciperà alla PEDALATA RESISTENTE DEL 25 APRILE al Colle del Lys.

Quest’anno vi sarà anche la CAMMINATA RESISTENTE in collaborazione con l’associazione Greentoso… quindi, non avete scuse, vi aspettiamo numerosi!

La Pedalata e Camminata Resistente al Colle del Lys – 25 Aprile 2019 è organizzata da Aventandè ASD e Greentoso ASD in collaborazione con Ciclocucina e Ferrari Biciclette.

Con il patrocinio della Circoscrizione 3 di Torino e il Comitato della Resistenza Colle del Lys, una giornata di SPORT, di MEMORIA e di PARTECIPAZIONE.
La “pedalata resistente” partirà da Borgo San Paolo fino al Colle mentre la camminata prevede due anelli, uno più semplice e uno più impegnativo entrambi con partenza dal Colle del Lys. All’arrivo ad accoglierci il Comitato dell’Ecomuseo della Resistenza del Colle del Lys e gli organizzatori… con musica e una bella merenda rigenerante! Premi per le squadre più numerose!

Per chi non se la sente di camminare o pedalare, vi aspettiamo numerosi sul colle, pronti a far festa!!! Per una giornata di racconti, musica, allegria… partecipazione!
Clicca qui per maggiori informazioni Pedalata e Camminata Resistente 2019

Per info e adesioni:
ASD Avendandé mail info.aventande@gmail.com
Ciclocucina tel. 0113835613 (Fabrizio)
Ferrari Biciclette tel. 3931442151 (Federico)
Elisabetta (Camminata Resistente) tel. 3397487712

Domenica 10 Marzo 2019 – Giro ad anello sui percorsi della Sacra di San Michele (m 936)

 Gruppo Escursionismo TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI-UGET di Torino e del CAI Torino,  organizza per:

Domenica 10 Marzo 2019

Giro ad anello sui percorsi della Sacra di San Michele (m 936)

Località di partenza ed arrivo : San Ambrogio di Susa, stazione ferroviaria (m 353)

Dislivello m 583 Percorso: sentieri 502 e 503, ciclabile da Chiusa San Michele a San Ambrogio Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza escluse le soste

L’escursione si svolge sui due percorsi che collegano il monumento simbolo della Regione Piemonte con i paesi del fondovalle. Ci accompagnerà lungo il cammino e durante la visita alla Sacra il geologo Gianni Boschis e ci illustrerà le particolarità geologiche e litologiche che caratterizzano il monte Pirchiriano, quel tratto della valle Susa e affiancherà la guida nella visita al monumento per meglio aiutarci ad apprezzare l’unicità dell’edificio.

Gita con mezzi propri o con treno SFM 3. Ritrovo alla stazione di San Ambrogio alle ore 9,20.

Possibilità di parcheggio nel viale della stazione e lungo la statale nel lato verso monte (zona commerciale). Per chi utilizzerà il treno: SFM3 da Torino Porta Nuova ore 8,45. Consiglio di acquistare il solo biglietto di andata perché il costo del ritorno varia a seconda dell’ora di partenza da San Ambrogio. Per il ritorno solo biglietteria automatica con carte: non funziona con denaro contante.

Pranzo al sacco: in zona Sepolcro dei Monaci è in funzione un punto di ristoro.

Attrezzatura: da escursionismo, scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica). Bastoncini telescopici consigliati.

Costi: per i soci CAI € 10,00; non soci € 18,57. Per tutti: costo della visita guidata alla Sacra € 8,00 o, con Carta Musei, gratuito con esibizione della tessera.

Direttore di gita: Beppe Gavazza cell. 3357174202 e-mail: bonet2002@libero.it

Informazioni e iscrizioni: presso la sede del CAI UGET, Tesoriera – Corso Francia 192 – dalle ore 21,00 alle ore 22,00 di giovedì 7 marzo 2019 da subito per telefono – whattsapp – e-mail indicando cognome e nome,  sezione CAI, telefono. Non lasciare denaro in segreteria. Nel caso un non socio partecipi per la prima volta all’attività, deve compilare e firmare la liberatoria della privacy (consenso al trattamento dei dati personali) che deve essere depositata in segreteria o inviata via fax (011/4121786) o via mail (caiuget@caiuget.it).

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA CAI Uget – GIOVEDI’ 21 MARZO 2019 ALLE ORE 20,30

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA

Tutti i soci sono invitati a partecipare all’Assemblea Generale Ordinaria che si terrà in prima convocazione il 20 Marzo 2019 alle ore 8,30 e in seconda convocazione GIOVEDI’ 21 MARZO 2019 ALLE ORE 20,30 presso LA SEDE CAI UGET IN CORSO FRANCIA 192 – TORINO

Ordine del Giorno:
1. Nomina Presidente e Scrutatori;
2. Elezione di Componenti del Consiglio direttivo (1), Delegati (5) e Revisore dei Conti (1): apertura delle votazioni;
3. Approvazione Verbale Assemblea 5 aprile 2018;
4. Commemorazione dei Soci defunti;
5. Consegna Distintivi ai Soci che festeggiano 25, 50 e 60 anni di associazione al CAI;
6. Approvazione Bilancio Consuntivo 2018;
7. Relazione morale del presidente;
8. Chiusura delle votazioni e proclamazione degli eletti.

Il bilancio consuntivo ed il verbale dell’assemblea del 5 aprile 2018 saranno esposti nella bacheca della Sede a partire da mercoledì 6 marzo 2019 e nel salone la sera stessa dell’assemblea. Per eventuali chiarimenti prendere appuntamento con la Presidenza.

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La candidatura relativa alle cariche di cui al punto 2. può essere presentata da ciascun socio maggiorenne e in regola con il pagamento del tesseramento dell’anno in corso.

In essa il socio dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità, “di non avere riportato condanne per un delitto non colposo e di non avere interessi diretti o indiretti nella gestione del patrimonio associativo sociale” e allegare un breve curriculum che sarà messo a disposizione della Assemblea.

La candidatura, sottoscritta dall’interessato, dovrà pervenire presso la sede sociale entro il 13 Marzo 2019. Un fac simile del modulo sarà disponibile in Segreteria o sul sito scaricando il seguente file: Candidatura 2019

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Per partecipare all’Assemblea i soci UGET dovranno essere muniti di tessera CAI con Bollino 2019.

I soci che non potessero partecipare personalmente trovano in Segreteria o sul sito, scaricando il seguente file:Delega Assemblea21.3.2019 , copia della delega da utilizzare.

Qualsiasi informazione ulteriore sarà tempestivamente pubblicata su www.caiuget.it

Corso per Rilevatori /Ricognitori Sentieri della Rete Sentieristica Piemontese

Corso per Rilevatori /Ricognitori Sentieri della Rete Sentieristica Piemontese

30/31 marzo 2019 – Collegio Rosmini – STRESA

La finalità del corso è quella di creare persone idonee alla rilevazione e alla ricognizione dei sentieri al fine di aggiornare il catasto sentieri regionale ed effettuare il monitoraggio dei medesimi. A tale scopo i Rilevatori/Ricognitori saranno formati per poter utilizzare i ricevitori GPS strumento indispensabile per tale mansione.
A corso ultimato gli allievi ritenuti idonei verrà consegnato un tesserino di rilevatore CAI che annualmente verrà vidimato in base al numero di sentieri rilevati e trasmessi al catasto.

Dettagli nella Locandinacorso formazione rilevatori 2019 VCO

Scheda Iscrizione al Corso: SCHEDA dati rilevatore

Informazioni sul Collegio Rosmini – STRESA: COLLEGIO ANTONIO ROSMINI

Quasi 90 partecipanti del Cai Tam-Torino, accolti a dal Cai di Bordighera e Ventimiglia

Quasi 90 partecipanti del Cai Tam-Torino, accolti a dal Cai di Bordighera e Ventimiglia

a cura di Lodovico Marchisio

Domenica 24 febbraio 2019 quasi 90 erano i partecipanti della TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI sezione di Torino e CAI Uget Torino con molti soci CAI e simpatizzanti provenienti da altre sezioni (diversi Valsusini) e con la partecipazione anche del CAI Unicredit rappresentato da Paolo Rosso e Anna Maria Polizzi. Capi gita per il CAI GEB (Gruppo Escursionisti Bancari) Giampiero Salomone e Silvia Cafasso con tutto un lavoro certosino in sede condotto come sempre in modo impeccabile da Maria Tamietti. Ma il merito principale della riuscita di questa gita va al CAI di Bordighera e CAI Ventimiglia che si sono prodigati oltre ogni dire; ed è proprio in questi frangenti che emerge lo spirito del CAI e la collaborazione fra più sezioni. Eccoli i veri protagonisti di questa riuscitissima gita, a cui va il nostro grazie più sincero: per la sezione del CAI di Bordighera: Covi Luigi, Guglielmi  Claudio, Guglielmi Paolo, Guglielmi Liviana, Torres Manuela, Maccario Flavio (che ci ha dovuto abbandonare con rincrescimento per motivi personali) e i due vice presidenti Palmero Marco ed Anghinoni Ettore. Della sezione di Ventimiglia erano presenti: il presidente Lorenzi Bruno, Guglielmi Augusto, Muratore Franco con Tiziana e Silvia. Per inciso va anche ricordato che han messo a disposizione le loro auto, frazionato il foltissimo gruppo per condurre tutti alla meta, compreso il sottoscritto, che seppur capo gita, costretto da un busto per problemi alle vertebre dorsali, mi è stato permesso grazie all’auto “spola” di Ettore di effettuare il percorso a piedi a piccoli tratti, non perdendo mai di vista il gruppo a cui ci riunivamo nei punti “cardine” del percorso. Ecco l’interessante itinerario che percorre il primo tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri portato a termine per intero da più della metà dei partecipanti. Dalla stazione di Ventimiglia si raggiunge l’arteria principale della città: la via Cavour, al semaforo di via San Secondo si gira a sinistra si supera il cavalcavia ferroviario, un pannello annuncia l’inizio dell’Alta Via. Il primo tratto, asfaltato, offre una bella panoramica sulla Ventimiglia vecchia (la cosiddetta città alta) con l’occhio che spazia fino alla Costa Azzurra. Poi il sentiero: immerso nella macchia mediterranea, ma anche costellato da agavi, fichi d’india e bellissime fioriture. Fino a Colle Sgarba (230m / 45′), dove si avvistano tracce di strutture murarie romane sovrapposte ai resti di un primitivo castellaro. Ancora un tratto asfaltato, ed ecco la medievale cappella votiva di San Giacomo (269m). Un sentiero aggira quindi a ponente il Monte delle Fontane (475 m). È un tratto intenso, ma non si arriva certo col fiatone. Si procede lungo lo spartiacque fra le valli Roya e Nervia: da uno slargo si può gettare un’occhiata sulla sottostante Camporosso, poi il sentiero procede affacciato sulla val Roya e affiancato dalla macchia mediterranea. L’occhio esperto potrà individuare in questa zona la Ballota frutescens, una rarissima e antica specie floricola presente solo in questa zona. Nei pressi del piccolo abitato di Ciaixe (355m) si trova il santuario della Madonna della Neve, originario del ‘400. Il successivo tratto di sentiero conduce al Monte Baraccone (515m) e offre, poco oltre, il momento forse più spettacolare di tutta l’escursione. I candidi e suggestivi calanchi delle Terre Bianche: un paesaggio di guglie quasi fiabesche modellate dall’erosione. Più in basso è possibile osservare, sempre sul versante della val Roya, l’antico nucleo di Brunetti. Da qui prima su strada asfaltata poi su comodo sentiero si arriva a Dolceacqua (dislivello totale circa 500 m in salita e 350 m in discesa). Tempo complessivo impiegato circa 6 ore (media tra i primi e gli ultimi che hanno concluso il percorso in toto) con le soste che erano state previste. L’unico rammarico (di certo non per colpa di nessuno) è stato che il tempo per rimanere nell’orario previsto per il rientro, senza il “fermo pullman” non ci ha permesso di assistere alla proiezione di un filmato tridimensionale sulla locale Valle Nervia, al “Visionarium”. Motivo in più per tornarci il prossimo anno con un itinerario diverso, visto il profondo legame che si è instaurato tra le nostre sezioni di appartenenza, come in questo caso, quando il CAI e l’unione tra più sezioni fanno la differenza!

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