Carissime socie e carissimi soci, stiamo preparando la riapertura delle attività anche se per ora della sola Segreteria; questo comunque richiede alcuni lavori di adeguamento all’interno della sede, per permettere a tutti noi di accedervi secondo i protocolli di sicurezza richiesti dalla emergenza sanitaria. Per questo vi comunico che la sede e la segreteria del CAI UGET Torino riapriranno lunedì 25 maggio prossimo, con orario dal lunedì al venerdì 15.50-18-30 e il giovedì 15.30 – 20.00. Fino ad allora si può continuare a contattare la segreteria chiamando il numero 370.3767026 dal lunedì al venerdì 15.30-18.30. Ricordo inoltre che per i soci in regola con il rinnovo 2019 le coperture assicurative sono prorogate fino a fine maggio.
Norme per gli escursionisti in montagna per poter riprendere a frequentare le montagne in sicurezza.
Ogni appassionato di montagna è chiamato a fare la propria parte perché la ripresa delle attività non si trasformi in occasioni per la diffusione del contagio. Sono necessari una accentuata cautela e l’adozione di comportamenti responsabili, che innanzitutto significano rispetto del distanziamento fisico e svolgimento delle attività in maniera individuale o in compagnia delle persone conviventi.
Vedi anche: Le raccomandazioni del Club alpino italiano per la ripresa delle attività in montagna
In un ulteriore documento, in allegato più sotto, predisposto dalle sezioni e sottosezioni bergamasche del Club alpino italiano e dell’Osservatorio per le montagne bergamasche trovate altre utili indicazioni:
Per le attività sportive in montagna e le attività sportive individuali all’aria aperta invitiamo ogni appassionato al pieno rispetto delle norme vigenti con comportamenti consapevoli e responsabili, e con un supplemento di prudenza, prevenzione, distanziamento e solidarietà sociale per la tutela della salute di tutti.
La raccomandazione principale: «avere nello zaino mascherina, guanti monouso e gel disinfettante a base alcolica. Utili gli occhiali avvolgenti anche per la protezione dai raggi ultravioletti».
L’uso della mascherina durante lo svolgimento di attività sportiva-motoria – non è obbligatorio, ma quando incroci delle persone, indossala sempre, oppure usa uno scaldacollo per coprire bocca e naso.
Scegliere in questo periodo «quei percorsi meno noti e non lontani da casa, ma altrettanto affascinanti, evitando di assembrarsi su quelli più battuti».
Durante l’escursione «mantieni sempre una distanza di 2 metri circa (sia in salita che in discesa) da colui che ti precede, mentre per attività di cicloescursionismo mantieni una distanza di 10 metri circa. In montagna spesso vi è una ventilazione sostenuta e le goccioline che escono dalla bocca e dal naso attraverso la respirazione possono viaggiare più lontano».
Scendendo lungo un sentiero, «quando incroci una persona, accostati e fermati; quando l’altro escursionista si sarà allontanato di oltre 2 metri, riprendi a scendere». E’ importante mantenere le distanze anche in caso di sosta.
Nei rifugi, capanne sociali, bivacchi e punti di ristoro lo zaino non va appoggiato su tavoli o sedie, ma a terra o appeso, così come gli indumenti. E ancora: non scambiarsi borracce, bicchieri o posate. Mentre per bivacchi e locali invernali si ricorda che sono «spazi ridotti e non sanificati».
Un altro consiglio riguarda l’utilizzo di corrimani, funi, catene o appigli fissi: è importante ricordarsi di non portare le mani al viso e di disinfettarle appena possibile.
Invitiamo è a sostenere negozi e spacci di montagna e ad acquistare prodotti locali a sostegno delle attività del territorio.