Il Festival di CinemAmbiente, che avrebbe dovuto tenersi in tarda primavera, dal 23 maggio al 3 giugno, è stato posticipato in autunno, a data da destinarsi.
Ogni tre giorni sul sito http://www.cinemambiente.it/acasatua/ apparirà un nuovo titolo, scelto tra le opere più rappresentative, e che hanno riscosso particolare successo nelle passate edizioni del Festival.
Opere per un viaggio spettacolare nel cinema green tra greenwashing, cambiamenti climatici, antropizzazione, tutela degli habitat di specie, ecosostenibilità, e nuovi modelli di sviluppo. La diffusione in streaming dei film verranno accompagnati da videomessaggi dei registi o da videointerventi di esperti, che offriranno interessanti spunti per ulteriori approfondimenti.
Calendario dello streaming:
12-14 aprile | Oceani, il mistero della plastica scomparsa (Océans, le Mystère plastique) di Vincent Perazio (Francia 2016, 53′) |
15-17 aprile | Ultima chiamata (Last Call) di Enrico Cerasuolo (Italia 2013, 90’) |
18-20 aprile | Il sorriso del gatto di Mario Brenta, Karine de Villers (Italia 2018, 60′) |
18-20 aprile | 18-20 aprile Ladri di tempo. (Time Thieves. Your Time is their Business) di Cosima Dannoritzer (Spagna, Francia 2018, 52′) |
24-27 aprile | L’ultimo maiale (The Last Pig) di Allison Argo (USA 2017, 54′) |
28-30 aprile | Unlearning di Lucio Basadonne, Anna Polito (Italia 2014, 74′) |
1-3 maggio | The Climate Limbo di Francesco Ferri, Paolo Caselli (Italia 2019, 40′) |
4-6 maggio | Con i piedi per terra di Andrea Pierdicca (Italia 2016, 86′) |
7-9 maggio | La lunga strada gialla di Antonio Oliviero, Christian Carmosino (Italia 2016, 80′) |