Domenica 06 giugno 2021 – Percorso ad anello delle colline di Avigliana sulle pendici dei Monti della Sacra (Valle di Susa)

Il Gruppo Escursionismo TAM (CAI UGET e CAI SEZ. TORINO) in collaborazione con la Sottosezione GEB organizza per:

Domenica 06 giugno 2021 Percorso ad anello delle colline di Avigliana sulle pendici dei Monti della Sacra  (Valle di Susa)

Partenza: Frazione Bertassi – Avigliana/Sant’Ambrogio di Torino (350m.) Arrivo: belvedere Combravino, borgata di Valgioie(800 m. circa). Dislivello: 500 m. Tempo di percorrenza: ore 5.00 (soste escluse). Difficoltà: E. Gita con auto proprie.

Ritrovo alle ore 9.15 Frazione Bertassi  presso il Parcheggio antistante ristorante Antica Cappella (vicino alla Cappella, alla fine di via Maritano Lino).

Contributo per organizzazione: €. 3,00 (tre,00 euro) .Attrezzatura: da escursionismo. Bastoncini telescopici consigliati e scarponcini da trekking.

Direttore di gita: Lodovico Marchisio Accompagnatori: Giampiero SALOMONE (AE), Arnaldo Reviglio (CAI Avigliana) e con percorso ridotto Lodovico MARCHISIO (AE emerito), Maria TAMIETTI (ASE).

Iscrizioni: entro giovedì 3 giugno 2021 esclusivamente tramite telefono e preferibilmente tramite whatsapp al cell. 335-475092 (direttore gita), indicando: nome, cognome, telefono, e-mail, Sezione CAI di appartenenza, o data di nascita per i non soci. Nell’iscrizione si dà preferenza ai tesserati CAI. Nota Bene: nel caso un non socio partecipi per la prima volta all’attività, deve compilare e firmare la  liberatoria della privacy (consenso al trattamento dei dati personali) che deve essere inviata via fax (011/4121786) o via mail( caiuget@tam.caiuget.it) e pagare il costo dell’assicurazione pari a €. 11,55.

Descrizione itinerario: dalla borgata Bertassi (tipica ruralità, molto ben curato dai residenti il decoro) si percorre il sentiero TOS501 per raggiungere la borgata Mortera di  Avigliana (630 m.), caratteristiche: cippo che ricorda eccidio partigiano, pilone, osteria, punto di partenza del Sentiero dei Principi per la Sacra di San Michele). Noi con il TOS501C proseguiamo per la Certosa 1515 (o Convento di San Francesco) transitando prima accanto alla fontana omonima situata ai bordi di una gradevole valletta, poco oltre una stradina asfaltata ci conduce ad immetterci in uno sterrato che sale sulla destra (si è imboccata la Via Sacra) e si arriva in breve alla panoramica “Cà du Fra”. Transitati a destra dell’edificio, si prende un sentiero che, persi alcuni metri di quota, sale parallelo al Rio San Francesco tra i vecchi castagni della Comba Robert. Si arriva così in vista di una presa dell’acquedotto: senza raggiungerla si gira bruscamente a sinistra su una mulattiera che passa davanti alla “Fontana n° 3”. Transitati nei pressi del “Roc du Martel”, si esce sull’arida cresta sud-est del Monte Ciabergia e, tralasciato un sentiero, poco più avanti possiamo ammirare uno stupendo panorama sui Laghi di Avigliana, sulla Torbiera di Trana, sulle colline limitrofe (Moncuni, Pietraborga) e le montagne che circondano l’alta Valsangone.  Qui possibile sosta per pranzo al sacco (presenti due panche e muretti a secco) per poi iniziare il rientro e scendere sul sentiero TOS451 sulla cresta che giunge nei pressi delle case Mastropietro di Valgioie, poi si ritorna alla Certosa, ma qui si svolta a destra, poi al primo tornante della bella strada acciottolata si imbocca un sentiero sulla destra che scende sino a raggiungere la strada che collega la frazione Sala di Giaveno con la Mortera, si attraversa e un sentiero in un prato, si percorre un tratto di costa al confine fra Avigliana e Giaveno e si scende alla Gran Turna (Giaveno), si svolta a sinistra per raggiungere in breve tempo la Via dei Pellegrini che poco dopo viene lasciata per proseguire sulla Stra Veja Sant’Ambreus -Giaven, sovrastando il Villaggio Primavera, passiamo accanto al Pilone ‘d la Madona ‘d la Saleta e attraversiamo la SP Avigliana – Colle Braida, proseguiamo sempre sulla Stra Veja (sentiero in fase di accatastamento), per poi scendere a fianco di un bel muretto a secco e poi accanto a un gruppo di massi erratici fra cui spicca il Roc ‘d la Dama Bianca. Eventualmente si può allungare il percorso (20 minuti circa) per la Funtana  du Cazot. Si rientra al punto di partenza guadando (facilmente) il Rio Fico.

Il Gruppo Escursionistico TAM riprende le attività escursionistiche nel rispetto delle disposizioni di Legge e delle indicazioni della Sede Centrale vigenti a tale data (numero partecipanti, uso mascherine, distanziamento nel corso dell’attività, ecc.); gli accompagnatori sono stati formati per la corretta applicazione delle norme di sicurezza. Per partecipare occorre compilare il modulo di autodichiarazione da consegnare il giorno della gita: