Appuntamento con la rubrica Leggi, guarda, ascolta: consigli di lettura, visione e ascolto che possono interessare il nostro pubblico. La Link Parade di oggi lancia uno sguardo su ciò che succede nel mondo, in Italia, e anche a Torino. Abbiamo deciso di segnalare infatti anche una realtà della nostra Città a noi affine, per condividere insieme questo momento di chiusura delle sale, ma che non compromette la divulgazione di ciò che siamo e che continueremo a essere.
Buona lettura, ascolto e visione!
E ancora una volta #iorestoacasa #museichiusimuseiaperti #laculturanonsiferma.
In ottemperanza al DPCM dei aprile 2020 e alle indicazioni fornite dalla sede nazionale del Cai in merito alle misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus si comunica che fino al 13 aprile prossimo tutte le attività sono sospese.
Il numero in uscita di Montagne360 (aprile 2020) sarà per la prima volta on line e a disposizione di tutti
Il numero di Montagne 360 Aprile 2020 è possibile scaricarlo QUI
Socie e Soci carissimi,
stiamo vivendo momenti difficili e tristi, messi a confronto con realtà crude e difficilmente immaginabili, che, nel giro di un mese, hanno cambiato la nostra vita tanto repentinamente, quanto profondamente. Continua la lettura di Montagne360 di aprile 2020 on line per tutti→
In ottemperanza al DPCM dei aprile 2020 e alle indicazioni fornite dalla sede nazionale del Cai in merito alle misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus si comunica che fino al 13 aprile prossimo:
La segreteria sarà chiusa.
Per rinnovare il tesseramento o iscriversi al Cai Uget vi chiediamo di fare un bonifico seguendo le indicazioni riportate qui
NOTA BENE. Il Cai Nazionale ci ha informato che per i soci in regola con il tesseramento 2019 le polizze assicurative per Infortuni soci in attività istituzionale, RC in attività istituzionale e Soccorso alpino in Italia e Europa sono state eccezionalmente prolungate al 30 aprile 2020.
Tutti gli incontri, le riunioni e le attività sociali sono annullati.
L’assemblea dei soci in programma giovedì 19 marzo è stata rinviata.
Per informazioni scrivete a caiuget@tam.caiuget.it o chiamate il 370.3767026 dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30.
… Le montagne non scappano …le ritroveremo tutte ad aspettarci.
Pubblichiamo il racconto di Daria Favia sull’escursione del 23 febbraio. Un’idea per “chi non scia, non ciaspola, non fa sci di fondo, insomma chi banalmente cammina”
La prima escursione del 2020 della TAM Torino, il 23 febbraio, è stata al mare. Chi non scia, non ciaspola, non fa sci di fondo, insomma chi banalmente “cammina” apprezza il mare di febbraio. Le temperature più tiepide, le mimose fiorite, la compagnia degli amici ritrovati dopo l’inverno.
L’autobus al completo, cinquantacinque soci Cai, approda a Lavagna. Il cielo è coperto, la temperatura bassa e l’umidità elevata. E pensare che ieri il tempo è stato splendido. Nessuna defezione, malgrado il meteo non proprio positivo: nuvoloso, con scarse probabilità di precipitazioni. Passando dalla Basilica di Santo Stefano e accanto al cimitero monumentale, lungo il sentiero dell’ardesia, per viottoli angusti e stradine gradinate di ardesia, si raggiunge la chiesetta cinquecentesca di San Bartolomeo, costeggiando uliveti e terrazzamenti.
Il panorama, che sappiamo splendido, è offuscato dalla copertura cupa del cielo. Il mare si indovina appena. Di mimose, pochissimi esemplari, già quasi sfioriti. Entrati nel bosco, raggiungiamo le “pose” e il bassorilievo che ricorda le portatrici d’ ardesia e le loro fatiche. Il prato della chiesetta di San Giacomo, punto culminante dell’escursione, è ravvivato da un tappeto di crochi violetti, purtroppo chiusi per il freddo, e spruzzati da gocce di pioggia finissima. Una tettoia provvidenziale ci ripara per lo spuntino.
La discesa verso Cogorno è una sequela di gradini. Sperimentiamo di persona quanto sia viscida, l’ardesia. Fortunatamente terminiamo la traversata senza conseguenze negative. La visita guidata alla Basilica dei Fieschi, perfettamente condotta dalla signora Paola, precede la solita merenda. Il rientro sull’autobus è condito dalle notizie negative sul coronavirus e ci ritroviamo in una Torino inquietante: vuota e silenziosa. Apprenderemo il giorno successivo, 24 febbraio, le restrizioni da adottare per tutte le attività sociali, a tutela della salute, a seguito dell’ordinanza congiunta Ministero Salute-Regione Piemonte.