Archivi categoria: Gite domenicali TAM

Domenica 24 marzo 2019 – PUNTA MANARA(GE)

Il Gruppo Escursionismo TAM (CAI UGET e CAI SEZ. TORINO) in collaborazione con la Sottosezione GEB organizza per:

Domenica 24 marzo 2019

PUNTA MANARA: PERCORSO AD ANELLO SU SENTIERO VERDE AZZURRO E SENTIERO LIGURIA

Partenza e arrivo: Sestri Levante (GE) 10 m – Quota massima: Monte Castello 265 m – Discesa: a Riva Trigoso 10 m – Dislivello in salita totale 500 m circa (250 m all’andata e 250 m al ritorno); idem in discesa – Durata complessiva: ore 5,00 (soste escluse) – Difficoltà: E – Gita in autobus

L’escursione ha inizio nel centro storico di Sestri Levante. Si sale tra alti muretti su sentiero lastricato. Il panorama sulla Baia del Silenzio e sulla Baia delle Favole è superbo. Se possibile, con una breve digressione saliremo al Monte Castello, 265 m e scenderemo quindi a Punta Manara, 150 m. Proseguiremo verso est, con ampi scorci su Riva Trigoso, Punta Baffe e lo scoglio dell’Asseu. Sosta pranzo sul lungomare. Risalita di circa 250 m al Colle Mandrella, su sentiero all’interno nel bosco misto, per ricongiungersi al percorso di salita e rientro a Sestri Levante.

Ritrovo: ore 6,45 Corso Stati Uniti 23 – partenza ore 7,00.

Costo per i soci CAI (in regola con il tesseramento) € 25,00. Per i non soci € 33,57 (comprensivo dell’assicurazione giornaliera CAI obbligatoria di € 8,57: soccorso alpino, morte, invalidità permanente).

Attrezzatura: da escursionismo, scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica). Bastoncini telescopici consigliati. Non c’è acqua lungo il percorso.

Direttori di Gita: Beppe Borione (ASE) 011-9677579 – Daria Fava (ASE) 339-2393284

Informazioni e iscrizioni: da subito, telefonando ai Direttori di Gita, o presso la sede del CAI UGET, Tesoriera – Corso Francia 192 – dalle ore 21,00 alle ore 22,00 di giovedì 21 marzo, lasciando nome e cognome, telefono, email, fermata di partenza e sezione CAI di appartenenza o data di nascita per i non soci. Non lasciare denaro in segreteria. Nel caso un non socio partecipi per la prima volta all’attività, deve compilare e firmare la liberatoria della privacy (consenso al trattamento dei dati personali) che deve essere depositata in segreteria o inviata via fax (011/4121786) o via mail (caiuget@tam.caiuget.it).

Ottanta Soci di CAI Torino e CAI UGET salutano la primavera con un’uscita in Liguria, tra percorsi lastricati, muretti a secco, uliveti, lecci, corbezzoli qualche quercia da sughero.

La TAM del CAI torinese in cammino sull’anello Sestri Levante – Punta Manara – Riva Trigoso – Sestri Levante

DOMENICA 17 MARZO 2019 – Tra la Val Nevia e la Val Bormida di Millesimo – Liguria di Ponente (SV)

Il Gruppo Escursionismo TAM (CAI UGET e CAI SEZ. TORINO) in collaborazione con la Sottosezione GEB, organizza per

DOMENICA 17 MARZO 2019

Tra la Val Nevia e la Val Bormida di Millesimo – Liguria di Ponente (SV)

Partenza: Zuccarello (130 m.). Arrivo: Bardineto (m. 711) o Giogo di Toirano (810 m).

Dislivello 900 m. circa – Tempo di percorrenza ore 6.30 (soste escluse)- Difficoltà E – Gita in autobus

Equipaggiamento: completo da escursionismo, scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica), bastoncini telescopici consigliati.

Ritrovo ore 6.30 Corso Stati Uniti 23 – partenza ore 6.45 (unica fermata)

Costo €. 22,00 per i soci CAI in regola con il tesseramento. Per i non soci CAI €. 30,57 (obbligo di assicurazione giornaliera al costo di € 8,57: soccorso alpino, morte, invalidità permanente).

Direttori di Gita: Giampiero SALOMONE (AE) 338 6047677 – in collaborazione con AE Claudio Menozzi (CAI di LOANO)

La partenza è già degna di particolare attenzione: Zuccarello è riconosciuto come uno dei più bei borghi d’Italia. Per ammirare meglio il borgo sarebbe bene riservarsi qui classica sosta di” tragitto pullmann”, consentendoci colazione, visita e attrezzandoci per la partenza in un ambiente di particolare bellezza. Il “Sentiero di Ilaria del Carretto” è la prima parte del nostro itinerario, con la mulattiera Via del Roso, che conduce al Castello soprastante (non visitabile) a cui fa seguito la mulattiera per Castelvecchio di Rocca Barbena (420 m.), altro bellissimo borgo con Castello dominante (inserito anch’esso nel circuito dei borghi più belli d’Italia). Le mulattiere erano regolate da norme severissime per garantire una agile e sicura percorribilità ai viandanti (si può ancora ammirare la cura riservata all’acciottolato e come veniva preservato, con assidua manutenzione e ingegno nel raccogliere l’acqua nelle “bianere” laterali. Questo è un particolare di come qui la laboriosità dell’uomo ha modo di manifestarsi sotto molteplici aspetti, che i due borghi s’impegnano a custodire. A nord di Castelvecchio il sentiero, strada sterrata che costeggia il Rio Vernea e che attraversa alcuni piccoli torrentelli, prosegue verso C.ne d’Aglio e borgata Praietto (625 m.). Cambia il contesto e l’occhio diventa più “naturalistico” e, lasciati i precedenti terrazzamenti di uliveti e vigneti, ci si alterna tra macchia mediterranea e zone boschive. Poco oltre Praietto ci si congiunge col sentiero, che, partendo da Erli, porta al Colle Scravaion (814 m.). Il colle è un valico delle Alpi Liguri ed è situato sullo spartiacque tra il bacino padano e quello del Mar Ligure. Qui passa anche il sentiero AV (Alta Via delle Alpi Liguri), che porta costeggiando la cima di Rocca Barbena (1.142 m.) al Giogo di Toirano (da valutarsi in alternativa a Bardineto).

Notevole è il panorama, che già lungo il percorso si è potuto apprezzare, e che trova nel Monte Galero (1.704 m.) la cima più alta della zona.

Informazioni e iscrizioni: presso la sede del CAI UGET, Tesoriera – Corso Francia 192 dalle ore 20.30 alle 22 di giovedì 14 MARZO 2019, tramite SMS o Whatsapp al 338.6047677 (Salomone Giampiero), contattando il 339.7510292 (Maria Tamietti), lasciando nome e cognome, telefono, email, Sezione CAI di appartenenza o data di nascita per i non soci.Non lasciare denaro in segreteria.Nel caso un non socio partecipi per la prima volta all’attività, deve compilare e firmare la liberatoria della privacy (consenso al trattamento dei dati personali) che deve essere depositata in segreteria o inviata via fax (011/4121786) o via mail (caiuget@tam.caiuget.it)

Domenica 10 Marzo 2019 – Giro ad anello sui percorsi della Sacra di San Michele (m 936)

 Gruppo Escursionismo TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI-UGET di Torino e del CAI Torino,  organizza per:

Domenica 10 Marzo 2019

Giro ad anello sui percorsi della Sacra di San Michele (m 936)

Località di partenza ed arrivo : San Ambrogio di Susa, stazione ferroviaria (m 353)

Dislivello m 583 Percorso: sentieri 502 e 503, ciclabile da Chiusa San Michele a San Ambrogio Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza escluse le soste

L’escursione si svolge sui due percorsi che collegano il monumento simbolo della Regione Piemonte con i paesi del fondovalle. Ci accompagnerà lungo il cammino e durante la visita alla Sacra il geologo Gianni Boschis e ci illustrerà le particolarità geologiche e litologiche che caratterizzano il monte Pirchiriano, quel tratto della valle Susa e affiancherà la guida nella visita al monumento per meglio aiutarci ad apprezzare l’unicità dell’edificio.

Gita con mezzi propri o con treno SFM 3. Ritrovo alla stazione di San Ambrogio alle ore 9,20.

Possibilità di parcheggio nel viale della stazione e lungo la statale nel lato verso monte (zona commerciale). Per chi utilizzerà il treno: SFM3 da Torino Porta Nuova ore 8,45. Consiglio di acquistare il solo biglietto di andata perché il costo del ritorno varia a seconda dell’ora di partenza da San Ambrogio. Per il ritorno solo biglietteria automatica con carte: non funziona con denaro contante.

Pranzo al sacco: in zona Sepolcro dei Monaci è in funzione un punto di ristoro.

Attrezzatura: da escursionismo, scarponcini da trekking (no scarpe da ginnastica). Bastoncini telescopici consigliati.

Costi: per i soci CAI € 10,00; non soci € 18,57. Per tutti: costo della visita guidata alla Sacra € 8,00 o, con Carta Musei, gratuito con esibizione della tessera.

Direttore di gita: Beppe Gavazza cell. 3357174202 e-mail: bonet2002@libero.it

Informazioni e iscrizioni: presso la sede del CAI UGET, Tesoriera – Corso Francia 192 – dalle ore 21,00 alle ore 22,00 di giovedì 7 marzo 2019 da subito per telefono – whattsapp – e-mail indicando cognome e nome,  sezione CAI, telefono. Non lasciare denaro in segreteria. Nel caso un non socio partecipi per la prima volta all’attività, deve compilare e firmare la liberatoria della privacy (consenso al trattamento dei dati personali) che deve essere depositata in segreteria o inviata via fax (011/4121786) o via mail (caiuget@caiuget.it).

Quasi 90 partecipanti del Cai Tam-Torino, accolti a dal Cai di Bordighera e Ventimiglia

Quasi 90 partecipanti del Cai Tam-Torino, accolti a dal Cai di Bordighera e Ventimiglia

a cura di Lodovico Marchisio

Domenica 24 febbraio 2019 quasi 90 erano i partecipanti della TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI sezione di Torino e CAI Uget Torino con molti soci CAI e simpatizzanti provenienti da altre sezioni (diversi Valsusini) e con la partecipazione anche del CAI Unicredit rappresentato da Paolo Rosso e Anna Maria Polizzi. Capi gita per il CAI GEB (Gruppo Escursionisti Bancari) Giampiero Salomone e Silvia Cafasso con tutto un lavoro certosino in sede condotto come sempre in modo impeccabile da Maria Tamietti. Ma il merito principale della riuscita di questa gita va al CAI di Bordighera e CAI Ventimiglia che si sono prodigati oltre ogni dire; ed è proprio in questi frangenti che emerge lo spirito del CAI e la collaborazione fra più sezioni. Eccoli i veri protagonisti di questa riuscitissima gita, a cui va il nostro grazie più sincero: per la sezione del CAI di Bordighera: Covi Luigi, Guglielmi  Claudio, Guglielmi Paolo, Guglielmi Liviana, Torres Manuela, Maccario Flavio (che ci ha dovuto abbandonare con rincrescimento per motivi personali) e i due vice presidenti Palmero Marco ed Anghinoni Ettore. Della sezione di Ventimiglia erano presenti: il presidente Lorenzi Bruno, Guglielmi Augusto, Muratore Franco con Tiziana e Silvia. Per inciso va anche ricordato che han messo a disposizione le loro auto, frazionato il foltissimo gruppo per condurre tutti alla meta, compreso il sottoscritto, che seppur capo gita, costretto da un busto per problemi alle vertebre dorsali, mi è stato permesso grazie all’auto “spola” di Ettore di effettuare il percorso a piedi a piccoli tratti, non perdendo mai di vista il gruppo a cui ci riunivamo nei punti “cardine” del percorso. Ecco l’interessante itinerario che percorre il primo tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri portato a termine per intero da più della metà dei partecipanti. Dalla stazione di Ventimiglia si raggiunge l’arteria principale della città: la via Cavour, al semaforo di via San Secondo si gira a sinistra si supera il cavalcavia ferroviario, un pannello annuncia l’inizio dell’Alta Via. Il primo tratto, asfaltato, offre una bella panoramica sulla Ventimiglia vecchia (la cosiddetta città alta) con l’occhio che spazia fino alla Costa Azzurra. Poi il sentiero: immerso nella macchia mediterranea, ma anche costellato da agavi, fichi d’india e bellissime fioriture. Fino a Colle Sgarba (230m / 45′), dove si avvistano tracce di strutture murarie romane sovrapposte ai resti di un primitivo castellaro. Ancora un tratto asfaltato, ed ecco la medievale cappella votiva di San Giacomo (269m). Un sentiero aggira quindi a ponente il Monte delle Fontane (475 m). È un tratto intenso, ma non si arriva certo col fiatone. Si procede lungo lo spartiacque fra le valli Roya e Nervia: da uno slargo si può gettare un’occhiata sulla sottostante Camporosso, poi il sentiero procede affacciato sulla val Roya e affiancato dalla macchia mediterranea. L’occhio esperto potrà individuare in questa zona la Ballota frutescens, una rarissima e antica specie floricola presente solo in questa zona. Nei pressi del piccolo abitato di Ciaixe (355m) si trova il santuario della Madonna della Neve, originario del ‘400. Il successivo tratto di sentiero conduce al Monte Baraccone (515m) e offre, poco oltre, il momento forse più spettacolare di tutta l’escursione. I candidi e suggestivi calanchi delle Terre Bianche: un paesaggio di guglie quasi fiabesche modellate dall’erosione. Più in basso è possibile osservare, sempre sul versante della val Roya, l’antico nucleo di Brunetti. Da qui prima su strada asfaltata poi su comodo sentiero si arriva a Dolceacqua (dislivello totale circa 500 m in salita e 350 m in discesa). Tempo complessivo impiegato circa 6 ore (media tra i primi e gli ultimi che hanno concluso il percorso in toto) con le soste che erano state previste. L’unico rammarico (di certo non per colpa di nessuno) è stato che il tempo per rimanere nell’orario previsto per il rientro, senza il “fermo pullman” non ci ha permesso di assistere alla proiezione di un filmato tridimensionale sulla locale Valle Nervia, al “Visionarium”. Motivo in più per tornarci il prossimo anno con un itinerario diverso, visto il profondo legame che si è instaurato tra le nostre sezioni di appartenenza, come in questo caso, quando il CAI e l’unione tra più sezioni fanno la differenza!

Articoli:
LoScarpone_On Line: Quasi 90 partecipantiCAI_TAMTorino
Rivista Cai_Torino: Quasi 90 partecipantiCAI_TAMTorino

Domenica 24 febbraio – Da Ventimiglia a Dolceacqua (Liguria – Riviera di Ponente)

Da Ventimiglia a Dolceacqua (Liguria – Riviera di Ponente)

Sull’Alta Via dei Monti Liguri con partenza da Ventimiglia e arrivo a Dolceacqua

Dislivello 400 m – Tempo complessivo ore 5 – DifficoltàT/ E – In collaborazione con la Sottosezione GEB del Cai Torino e CAI di Bordighera

Capigita: Lodovico Marchisio (AE) – Giampiero Salomone (AE)

Informazioni e iscrizioni: presso la sede del CAI UGET, Tesoriera – Corso Francia 192 – dalle ore 21,00 alle ore 22,00 di giovedì 21 febbraio 2019 o telefonando ai Capigita

Dettagli nel volantino: GITA di Domenica 24 Febbraio 2019 – Ventimiglia Dolceaqua